
TROMSØ
IL FASCINO MAGNETICO DEL NORD
L'aurora boreale è uno dei motivi che induce tante persone a recarsi a Tromsø. Ma cosa spinge molte di loro a restarci?
"Non sono un pescatore. Anche se ho le mani aggrappate alla battagliola ghiacciata di un peschereccio che procede nel Balsfjorden di Tromsø. Sento l'odore dei pesci pescati in giornata e appesi sul ponte. Ho le guance gelate e indurite, i capelli congelati sulle punte e il giubbotto coperto di cristalli di neve. Il mio corpo è tutto indolenzito. Comunque non sono un pescatore."
La Parigi del Nord

Comunicare con il cuore
Quando arrivo a Tromsø mi accoglie una bufera di neve. Prendo un taxi per raggiungere il mio albergo che è situato al porto, proprio dove attracca l'Hurtigruten. Centinaia di viaggiatori procedono in massa, parlano lingue diverse, ma il linguaggio del loro corpo è universale. Con i volti sprofondati nei cappucci dei loro coloratissimi giubbotti, avanzano con circospezione sul marciapiede ghiacciato fino all'ingresso dell'albergo. Sono ipnotizzati dal tempo. Riesco a malapena a scambiare qualche parola con un gruppo di turisti giapponesi prima di fermarmi anch'io a fissare il cielo. Nel giro di pochi minuti la tempesta di neve è passata e restiamo tutti impietriti a osservare il blu notte perfettamente calmo e limpido.

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La natura a Tromsø è maestosa, ma non è più imponente del calore dei suoi abitanti.

Paesaggio spirituale
L'indomani salgo a bordo della mia XC60 e mi metto in viaggio. Il sole risplende attraverso il parabrezza e i cumuli di neve lungo la stretta strada sono alti quasi due metri. Mi sento come se stessi entrando in una galleria che conduce in un mondo inesplorato, dove la visibilità è limitata a causa del riverbero della neve. Ma Sommarøy è un luogo tutt'altro che sconosciuto. È a un'ora di macchina da Tromsø e il navigatore della mia Volvo mi ci porta tranquillamente. Un'auto sopraggiunge in direzione opposta e trattengo il fiato, rallentando fino quasi a fermarmi. Il conducente del veicolo non sembra notarmi. Mi passa accanto veloce schivando la mia Volvo e il cumulo di neve di pochi centimetri. Inizio a intravedere la mia meta. Sommarøy è circondata da insenature poco profonde che brillano al sole come carta argentata. Lo scenario è suggestivo, quasi spirituale, e s'intona perfettamente con la vivace musica elettronica che riempie l'abitacolo della mia vettura.

Una comunità coraggiosa

La corona del regno
Mentre guardo oltre la fredda battagliola del peschereccio, so di non essere un pescatore. Non ho ereditato secoli di nervi d'acciaio per dominare il mare gelido. I miei occhi non sono programmati per scrutare la natura e individuare rapidamente pericoli od opportunità. La natura a Tromsø è maestosa, nobile, virtuosa e di un azzurro brillante. Non sarò un pescatore, ma il mare qui è una risorsa di cui tutti possono godere. La natura a Tromsø è maestosa, ma non è più imponente del calore dei suoi abitanti.
A Tromsø la natura è un regno e gli abitanti la sua corona.
