Da sempre legata proprio all’idea di libertà, l’automobile è molto più che un mezzo di trasporto: è desiderio di vivere in modo autentico, di viaggiare - per evadere, per scoprire il mondo, per sco-prire sé stessi… L’auto è un miracolo di tecnologia, un’opera di design; è un concentrato di stile che ha attraversato le epoche, cambiando via via forma ma rimanendo sempre fedele a sé stessa. Oggi quel mondo intramontabile di passioni e avventura si chiama heritage ed è forse l’espressione più autentica dell’entusiasmo che ancora proviamo quando ci troviamo al cospetto di un’auto storica Volvo. Qualcosa che ha a che fare con l’ammirazione per i prodigi della mec-canica, il culto per un design che ancora oggi fa girare la testa, la fascinazione per un mondo che sapeva esprimere eleganza, classe e stile iconici. Pezzi unici, più che auto di serie.

A quasi cento anni dalla sua fondazione (1927), Volvo dedica per la prima volta una speciale ras-segna per omaggiare il fascino senza tempo di queste vetture uniche, insieme alla musica che ha fatto la storia. Ispirata da una canzone dei Beatles, DRIVE MY SONG si articola in sei concerti li-ve ognuno dedicato ad un decennio musicale. Un viaggio in sei tappe - partenza 2 ottobre - in cui ogni tappa proporrà il concerto di una super band dedicata a dieci anni di musica - dagli anni ’40 ai ’90 - in abbinamento ad una auto storica Volvo esposta per l’occasione al Volvo Studio.

Volvo d’epoca e grande musica live: ne vedremo e ne sentiremo delle belle!

Un progetto Volvo Car Italia in collaborazione con Ponderosa Music&Art

Programma:

BLIND RATS (anni ’40)

2 ottobre, ore 21.00

Guidati dal Carismatico Simone "Sugar Daddy" Caputo, i BLIND RATS sono la versione tascabi-le di un'orchestra swing. La band, originaria di Milano, è composta da Simone Caputo (voce, ukulele, tromba) Luigi Napolitano (voce e pianoforte) Paolo Privitera (voce e percussioni) e Ro-berto Boldi (contrabbasso). Lo stile musicale dal quale traggono ispirazione è quello dei grandi gruppi vocali degli anni trenta e quaranta come i Mills Brothers o i nostrani Quartetto Cetra. La band è un vulcano di energia capace di travolgere il pubblico con uno show movimentato e coinvolgente, attraverso musiche tipiche degli anni del proibizionismo. Un quartetto composto da pianoforte, ukulele, tromba e contrabbasso, dove da sfondo vengono riportate sul palco le ti-piche armoniche vocali degli anni 30/40 ormai dimenticate dal grande pubblico.

Auto in esposizione: Volvo PV444 (1947)

THE FIREBIRDS (anni ’50)

16 ottobre, ore 21.00

Riconosciuto come uno dei migliori gruppi Rock ‘n’ Roll d'Europa, The Firebirds, ovvero Jim Plummer, Dan Plummer, Rich Lorriman e Paul Willmott, è composto da quattro musici-sti/cantanti di prim'ordine in grado di coprire l'intero arco della musica degli anni '50 e '60, compreso rockabilly, doo wop, strumentali e ballate. Nel corso degli anni, la band si è guadagna-ta una reputazione nel paese come il punto di riferimento quando si tratta di Rock 'n' Roll degli anni '50. Ciò ha portato la band ad essere invitata ad esibirsi al fianco di Chuck Berry, Jerry Lee Lewis, Lonnie Donegan e le Holladay Sisters (cantanti originali di Elvis) per citarne solo alcuni. Oltre ad essere incredibilmente popolari nel Regno Unito, continuano a riscuotere successo sulla scena Rock ’n’ Roll europea e sono regolarmente invitati ad esibirsi nei migliori festival Rock 'n' Roll d'Europa, oltre a essere gli headliner di tour tutto esaurito.

Auto in esposizione: Volvo Amazon (1958)

THE BLUEBEATERS (anni ’60)

6 novembre, ore 21.00

Il gruppo nasce nell'estate del 1993 dall'incontro tra Casino Royale, Africa Unite e i Fratelli di So-ledad, con l'idea di formare una one night band che si sarebbe esibita una sola volta, all'Hiroshi-ma Mon Amour di Torino il 18 marzo 1994 con Giuliano Palma alla voce. La band propone rivisi-tazioni di brani Rocksteady e Soul americani che prende il nome dal Bluebeat, ovvero il primo ska prodotto dall'omonima etichetta discografica Blue Beat Records. Tra i numerosi brani si ri-cordano infatti Messico e nuvole di Paolo Conte, portata al successo da Enzo Jannacci, Che co-sa c'è di Gino Paoli, Tutta mia la città degli Equipe 84, Wonderful Life cover di Black e Believe di Cher. 5 Album all'attivo e una label, King Size Rec.

Auto in esposizione: Volvo PV544 Sport (1965)

LONDON 69 (anni ’70)

27 novembre, ore 21.00

London 69, un collettivo di amici e musicisti incredibili, affonda le proprie mani nell’esplosiva produzione dei Fab Four che, a oltre mezzo secolo di distanza, non perde né fascino né capacità sovversive, né luce né oscurità. Otto incredibili musicisti, in una formazione sempre diversa di data in data - Roberto Angelini, Roberto Dellera (Afterhours), Gianluca De Rubertis (Il Genio), Sebastiano Forte, Lino Gitto (The Winstons), Andrea “Fish” Pesce (Tiromancino), Federico Pog-gipollini (Ligabue) - si alterneranno sul palco per rendere omaggio alla più incredibile band della storia, The Beatles. Un intenso live strutturato in due parti: la riproposizione integrale del disco, forse, più significativo dell’intera produzione, Abbey Road, e un viaggio insolito ed affascinante, nelle rispettive carriere soliste, post-scioglimento. Un significativo pezzo della scena alternative italiana incontra, dal vivo, la storia della musica mondiale.

Auto in esposizione: Volvo 140 (1974)

RECALL MADAME X (anni ’80)

4 dicembre, ore 21.00

Recall Madame X è un progetto musicale e visivo retro-wave che unisce suggestioni cinemato-grafiche ad un sound dark vintage-analogico ottenuto grazie all'uso di strumenti come Groo-vebox, Moog ed elettronica modificata. Nato nel 2007 da Alessandro De Benedetti e Andrea Zuccotti, il duo attinge ispirazione dalle radici evocative dei Virgin Prunes e dei Psychic TV, tra-sferendo queste influenze nella loro musica decadente e post-punk. Un viaggio inconscio tra i ri-cordi dell'infanzia e dell'adolescenza. Un percorso terapeutico sonoro, una catarsi purificatrice. Recall Madame X rimane un'esperienza misteriosa di suoni e immagini che affascina gli appas-sionati di musica, oltrepassando i confini convenzionali con il suo alone enigmatico.

Auto in esposizione: Volvo 240 (1983)

DAVE ROWNTREE (anni ’90)

15 gennaio 2025, ore 21.00

La mente ritmica dei Blur si esibisce in un dj-set dalle tinte britanniche. Un'occasione unica per vedere dal vivo il batterista del gruppo icona degli anni '90, tra le formazioni più importanti del Brit pop. Molti dei loro album sono divenuti delle pietre miliari aprendo di fatto le porte a tante nuove tendenze. Intanto Dave Rowntree ha da poco pubblicato il suo nuovo singolo "London Bridge" e si esibisce come dj nei club più esclusivi. È anche cofondatore di The Featured Artists Coalition e di Star Boot Sale, un progetto di beneficenza in cui musicisti e altri artisti donano i lo-ro beni per raccogliere fondi per i rifugiati.

Auto in esposizione: Volvo 850 T5 R (1996)

Programma:

BLIND RATS (anni ’40)

**2 ottobre, ore 21.00** \n\n Guidati dal Carismatico Simone "Sugar Daddy" Caputo, i BLIND RATS sono la versione tascabi-le di un'orchestra swing. La band, originaria di Milano, è composta da Simone Caputo (voce, ukulele, tromba) Luigi Napolitano (voce e pianoforte) Paolo Privitera (voce e percussioni) e Ro-berto Boldi (contrabbasso). Lo stile musicale dal quale traggono ispirazione è quello dei grandi gruppi vocali degli anni trenta e quaranta come i Mills Brothers o i nostrani Quartetto Cetra. La band è un vulcano di energia capace di travolgere il pubblico con uno show movimentato e coinvolgente, attraverso musiche tipiche degli anni del proibizionismo. Un quartetto composto da pianoforte, ukulele, tromba e contrabbasso, dove da sfondo vengono riportate sul palco le ti-piche armoniche vocali degli anni 30/40 ormai dimenticate dal grande pubblico. \n\n **Auto in esposizione: Volvo PV444 (1947)**

THE FIREBIRDS (anni ’50)

**16 ottobre, ore 21.00** \n\n Riconosciuto come uno dei migliori gruppi Rock ‘n’ Roll d'Europa, The Firebirds, ovvero Jim Plummer, Dan Plummer, Rich Lorriman e Paul Willmott, è composto da quattro musici-sti/cantanti di prim'ordine in grado di coprire l'intero arco della musica degli anni '50 e '60, compreso rockabilly, doo wop, strumentali e ballate. Nel corso degli anni, la band si è guadagna-ta una reputazione nel paese come il punto di riferimento quando si tratta di Rock 'n' Roll degli anni '50. Ciò ha portato la band ad essere invitata ad esibirsi al fianco di Chuck Berry, Jerry Lee Lewis, Lonnie Donegan e le Holladay Sisters (cantanti originali di Elvis) per citarne solo alcuni. Oltre ad essere incredibilmente popolari nel Regno Unito, continuano a riscuotere successo sulla scena Rock ’n’ Roll europea e sono regolarmente invitati ad esibirsi nei migliori festival Rock 'n' Roll d'Europa, oltre a essere gli headliner di tour tutto esaurito. \n\n **Auto in esposizione: Volvo Amazon (1958)**

THE BLUEBEATERS (anni ’60)

**6 novembre, ore 21.00** \n\n Il gruppo nasce nell'estate del 1993 dall'incontro tra Casino Royale, Africa Unite e i Fratelli di So-ledad, con l'idea di formare una one night band che si sarebbe esibita una sola volta, all'Hiroshi-ma Mon Amour di Torino il 18 marzo 1994 con Giuliano Palma alla voce. La band propone rivisi-tazioni di brani Rocksteady e Soul americani che prende il nome dal Bluebeat, ovvero il primo ska prodotto dall'omonima etichetta discografica Blue Beat Records. Tra i numerosi brani si ri-cordano infatti Messico e nuvole di Paolo Conte, portata al successo da Enzo Jannacci, Che co-sa c'è di Gino Paoli, Tutta mia la città degli Equipe 84, Wonderful Life cover di Black e Believe di Cher. 5 Album all'attivo e una label, King Size Rec. \n\n **Auto in esposizione: Volvo PV544 Sport (1965)**

LONDON 69 (anni ’70)

**27 novembre, ore 21.00** \n\n London 69, un collettivo di amici e musicisti incredibili, affonda le proprie mani nell’esplosiva produzione dei Fab Four che, a oltre mezzo secolo di distanza, non perde né fascino né capacità sovversive, né luce né oscurità. Otto incredibili musicisti, in una formazione sempre diversa di data in data - Roberto Angelini, Roberto Dellera (Afterhours), Gianluca De Rubertis (Il Genio), Sebastiano Forte, Lino Gitto (The Winstons), Andrea “Fish” Pesce (Tiromancino), Federico Pog-gipollini (Ligabue) - si alterneranno sul palco per rendere omaggio alla più incredibile band della storia, The Beatles. Un intenso live strutturato in due parti: la riproposizione integrale del disco, forse, più significativo dell’intera produzione, Abbey Road, e un viaggio insolito ed affascinante, nelle rispettive carriere soliste, post-scioglimento. Un significativo pezzo della scena alternative italiana incontra, dal vivo, la storia della musica mondiale. \n\n **Auto in esposizione: Volvo 140 (1974)**

RECALL MADAME X (anni ’80)

**4 dicembre, ore 21.00** \n\n Recall Madame X è un progetto musicale e visivo retro-wave che unisce suggestioni cinemato-grafiche ad un sound dark vintage-analogico ottenuto grazie all'uso di strumenti come Groo-vebox, Moog ed elettronica modificata. Nato nel 2007 da Alessandro De Benedetti e Andrea Zuccotti, il duo attinge ispirazione dalle radici evocative dei Virgin Prunes e dei Psychic TV, tra-sferendo queste influenze nella loro musica decadente e post-punk. Un viaggio inconscio tra i ri-cordi dell'infanzia e dell'adolescenza. Un percorso terapeutico sonoro, una catarsi purificatrice. Recall Madame X rimane un'esperienza misteriosa di suoni e immagini che affascina gli appas-sionati di musica, oltrepassando i confini convenzionali con il suo alone enigmatico. \n\n **Auto in esposizione: Volvo 240 (1983)**

DAVE ROWNTREE (anni ’90)

**15 gennaio 2025, ore 21.00** \n\n La mente ritmica dei Blur si esibisce in un dj-set dalle tinte britanniche. Un'occasione unica per vedere dal vivo il batterista del gruppo icona degli anni '90, tra le formazioni più importanti del Brit pop. Molti dei loro album sono divenuti delle pietre miliari aprendo di fatto le porte a tante nuove tendenze. Intanto Dave Rowntree ha da poco pubblicato il suo nuovo singolo "London Bridge" e si esibisce come dj nei club più esclusivi. È anche cofondatore di The Featured Artists Coalition e di Star Boot Sale, un progetto di beneficenza in cui musicisti e altri artisti donano i lo-ro beni per raccogliere fondi per i rifugiati. \n\n **Auto in esposizione: Volvo 850 T5 R (1996)**

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