Volvo Studio Milano
Il 23 e 30 settembre al Volvo Studio Milano presentazione delle nuove composizioni di giovani jazz band dedicate al mondo di domani.
Dopo il grande seguito ottenuto negli anni precedenti, Volvo e JAZZMI danno vita alla terza edizione di JAM THE FUTURE - Music for a new planet: un progetto speciale dedicato alle giovani promesse del jazz che si terrà il 23 e 30 settembre al Volvo Studio di Milano.
JAZZMI è una rete di sinergie che collaborano per la crescita, lo sviluppo e la diffusione del jazz. Per l’occasione JAZZMI ha selezionato, tra oltre 100 gruppi e più di 400 giovani musicisti, sette band che presenteranno presso il Volvo Studio di Milano composizioni originali per raccontare come il mondo potrà evolvere dopo questi anni, dedicando una composizione a come è cambiata la visione del futuro delle nuove generazioni.
Durante la prima serata del 23 Settembre (due set) si terranno le audizioni delle 7 band selezionate e una giuria di qualità decreterà le 3 jazz band finaliste che si esibiranno nuovamente il 30 Settembre.
Per decretare il vincitore finale, al voto della giuria si sommeranno i voti del pubblico del web e del pubblico in sala. Dal 24 al 30 Settembre, infatti, per le tre band sarà possibile raccogliere voti online attraverso i social del festival e il sito jazzmi.it, mentre il giorno dell’evento l Volvo Studio di Milano, il pubblico avrà la possibilità di votare i gruppi dal vivo. La jazz band che otterrà il miglior punteggio vincerà una scrittura per presentare le proprie composizioni a JAZZMI su uno dei palchi principali dell’edizione 2021.
PRIMO SET
3.00 a.m. (jazz, free, hip hop)
Il quartetto 3.00 AM nasce dalla volontà del sassofonista Federico De Zottis di dar voce ai suoi brani originali, inevitabilmente contaminati dall'esperienza degli altri componenti. Il jazz classico si innesta sulla cultura hip hop e sull’amore per l’impressionismo musicale, il risultato? Riff sognanti e appassionati.
Line up: Federico De Zottis (sassofono), Diego Albini (pianoforte), Mirko Boles (contrabbasso), Stefano Lecchi (batteria)
Fuwah (jazz, rock, alternative)
Una band che affonda le radici nel jazz sperimentale e utilizza l’improvvisazione come metodo di scrittura. Fuwah nasce come un duo, ma è con l’attuale formazione in quartetto che ha pubblica l’ultimo album, Eŭropo: sen limoj e si appresta a chiudere il secondo, ispirato all’idea di dimensioni parallele e dei diversi strati della realtà.
Line up: Maddalena Ghezzi (voce), Luca Pissavini (basso e contrabbasso), Filippo Cozzi (sassofono), Fabrizio Carriero (batteria)
Fool Arcana (jazz, nu soul, R&B, elettronica)
Cecilia e Riccarco, in arte Fool Arcana, hanno recentemente registrato in studio il loro primo album, "Picaresque". La loro musica è fortemente ispirata ai grandi nomi della musica internazionale come Robert Glasper, Hiatus Kaiyote e Tom Misch. I brani del duo sono degli ibridi, difficili da inscatolare in un solo genere, che si lasciano influenzare da jazz, R&B, musica elettronica e tanto tanto nu soul.
Line up: da Riccardo Oliva (basso), Cecilia Barra Caracciolo (voce)
Filippo Loi Trio (jazz, rock, musica tradizionale)
Le radici mediterranee dei componenti della band si intrecciano in un mix di sonorità di diverse estrazioni, sfociando in un repertorio originale dal groove moderno, che attraversa i grandi classici del genere, strizzando l’occhio di tanto in tanto al blues, fino ad arrivare al rock più melodico per uno stimolante tour nel caleidoscopio del jazz.
Line up: Filippo Loi (chitarra elettrica), Carlo Bavetta (contrabbasso), Lorenzo Attanasio (batteria)
SECONDO SET
Sara Guidolin e Pietro Aloi (jazz, latin jazz, bebop, soul jazz)
Amici e compagni di studi al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, danno vita al loro duo in occasione di JAZZMI 2019. Sara e Pietro presentano un repertorio di brani originali e standard jazz, ma non solo: i due si divertono a cimentarsi con arrangiamenti originali di celebri composizioni pop, rock, soul, blues, che rivisitano attraverso un sound inedito.
Line up: Sara Guidolin (voce), Pietro Aloi (piano)
Matt Chiappin (jazz, nu soul, hip hop)
Il progetto musicale del leader Matt Chiappin è un mix tra jazz, funk e influenze hip hop. Interplay, alternanza e dialogo di sonorità acustiche ed elettriche definiscono la natura del progetto basato su soli brani originali. Cinque elementi che fondono armoniosamente colori ed esperienze in un sound caldo dai colori accesi.
Line up: Matt Chiappin (tromba), Michele Curedda (piano e tastiere), Matteo Calza (chitarra), Nicolò Magistrali (basso), Riccardo Dallagiovanna (batteria)
Ginger Bender (jazz, blues, reggae, funk, afro)
Il progetto Ginger Bender nasce nel 2012 dall'incontro di Alessandra Di Toma e Jeanne Hadley, entrambe studentesse presso la Civica Scuola di Musica Claudio Abbado. Voraci ascoltatrici musicali, sono alla costante ricerca di un linguaggio proprio che non sia limitato da alcun genere o stile. Le lingue e gli stili si mescolano nei loro brani, ricchi di influenze e universi sonori diversi.
Line up: Alessandra Di Toma (chitarra elettrica, voce), Jeanne Hadley (chitarra elettrica, voce)
Filippo Loi Trio (jazz, rock, musica tradizionale)
Le radici mediterranee dei componenti della band si intrecciano in un mix di sonorità di diverse estrazioni, sfociando in un repertorio originale dal groove moderno, che attraversa i grandi classici del genere, strizzando l’occhio di tanto in tanto al blues, fino ad arrivare al rock più melodico per uno stimolante tour nel caleidoscopio del jazz.
Line up: Filippo Loi (chitarra elettrica), Carlo Bavetta (contrabbasso), Lorenzo Attanasio (batteria)