Volvo Studio Milano ospita anche quest’anno la prestigiosa manifestazione dedicata al dialogo tra le Arte e le Scienze, fondata e diretta da Elisabetta Sgarbi. Resa possibile da una condivisione di valori e di visione, la partnership tra La Milanesiana e Volvo Car Italia ha dato origine per Vol-vo Studio a un programma esclusivo, che quest’anno seguirà i percorsi narrativi della innovazio-ne e della Intelligenza Artificiale.

Personalità internazionali della scienza e delle arti, insieme a musicisti di fama si avvicenderanno sul palco del Volvo Studio in un susseguirsi di performance e lectures ad altissimo livello.

Programma:

13 giugno ore 21.00

INTELLIGENZA ARTIFICIALE / 1
LA SCOPERTA DELLE PAROLE

Letture
Luc Steels (European Association for AI Award 2022)
Franco Prodi
Andrea Moro
Fabio Genovesi

Concerto
Irene Grandi (in duo)
Volvo Studio Milano ospita anche quest’anno la prestigiosa manifestazione dedicata al dialogo tra le Arte e le Scienze, fondata e diretta da Elisabetta Sgarbi. Resa possibile da una condivisione di valori e di visione, la partnership tra La Milanesiana e Volvo Car Italia ha dato origine per Vol-vo Studio a un programma esclusivo, che quest’anno seguirà i percorsi narrativi della innovazio-ne e della Intelligenza Artificiale.

Profili biografici:

Luc Steels
Pioniere della ricerca sull'intelligenza artificiale in Europa, Luc Steels ha studiato prima lingue e letteratura all'università di Anversa e poi al MIT AI Lab alla fine degli anni Settanta (consulen-te Marvin Minsky). È stato professore di informatica alla Libera Università di Bruxelles (VUB). Ha fondato il Laboratorio di Intelligenza Artificiale nel 1983 e ne è stato direttore ad interim fino al 2011. Nel 1996 è diventato direttore fondatore del Sony Computer Science Laboratory di Pa-rigi. Dal 2011 è entrato a far parte dell'Istituto catalano di studi avanzati (ICREA) come profes-sore di ricerca, associato all'Istituto di biologia evolutiva (IBE, UPF-CSIC) di Barcellona. Attual-mente è ricercatore presso la Venice International University di Venezia (Italia) e consulente senior di AI presso il Barcelona Supercomputing Center. Durante tutto questo periodo non è stato attivo solo come ricercatore di IA, ma anche come scrittore prolifico: tra le sue produzioni, una dozzina di volumi curati sull'IA basata sulla conoscenza e sulla vita artificiale. Nel 2022, Steels ha ricevuto l'EURAI Distinguished Service Award, il più alto riconoscimento per l'IA in Europa. Luc Steels è stato attivo anche in campo artistico, collaborando con artisti visivi e cu-rando una serie di mostre d'arte incentrate sulle interazioni tra scienza e arte. Ha composto la musica per l'opera transumanista Fausto, che esplora gli avatar basati sull'IA, il mind uploading e gli impianti neurali. Più di recente ha collaborato con il pittore fiammingo Luc Tuymans all'uti-lizzo dell'IA per un'analisi approfondita dei suoi dipinti figurativi, con una mostra al centro cultu-rale Bozar di Bruxelles (2021).

Fabio Genovesi
Fabio Genovesi ha scritto romanzi e saggi, l'ultimo è Oro puro (Mondadori, 2023). Per RaiDue e RaiSport racconta i luoghi e le storie durante le dirette del Giro d'Italia e del Tour de France. Collabora col “Corriere della Sera” e col suo settimanale “La Lettura”.

Franco Prodi
Franco Prodi (1941) si è laureato in Fisica all'Università di Bologna nel 1963 e ha conseguito la Libera Docenza in Meteorologia nel 1970. È stato visiting Scientist in Boulder Colorado. Dal 1970 al 1975 è stato Direttore CNR dell'Osservatorio per lo studio dei fenomeni grandinigeni di Verona, coordinando UCEA, SMAM, Osservatorio Fitopatologico per le malattie delle piante, Unione Nazionale Antigrandine. Incaricato di geofisica all'Università di Modena (1970-1986) è divenuto ordinario di Fisica dell'Atmosfera (1987-2008) all'Università di Ferrara. Ricercatore CNR dal 1967, è stato prima Dirigente di Ricerca, poi Direttore del principale Istituto CNR nella Fisica dell'atmosfera. Ha costituito l'Area della Ricerca del CNR di Bologna, della quale è stato Presidente per due mandati. È stato membro della Commissione Internazionale della Fisica delle nubi ICCP della IAMAP, IUGG per due mandati. Ha pubblicato 200 lavori scientifici nelle più importanti riviste scientifiche internazionali. Tra le sue pubblicazioni, Il chicco di Grandi-ne(Edagricole Calderini) e Aria (collana Creature). Ora è CEO di Nubila, spin-off da lui creato per la ricerca in atmosfera. È membro dell'Accademia dei XL.

Andrea Moro
Professore di Linguistica generale alla Scuola Universitaria Superiore IUSS di Pavia studia il rap-porto tra la struttura delle lingue umane e il cervello. Dottore di ricerca all’Università di Padova, diplomato all’Università di Ginevra, è stato varie volte visiting scientist al MIT, che ha iniziato a frequentare come studente Fulbright dalla fine degli anni Ottanta, e alla Harvard University. Pro-fessore all’Alma Mater di Bologna e all’Università San Raffaele di Milano ha pubblicato articoli scientifici sulle maggiori riviste internazionali e saggi come The raising of predicates (1997) e Dynamic antisymmetry (2000). Tra i libri divulgativi tradotti in diverse lingue: Breve storia del verbo essere (2010), Parlo dunque sono (2012), I confini di Babele (2016), Le lingue impossibili (2017), La razza e la lingua (2019), I segreti delle parole (2022) con Noam Chomsky. È membro della Academia Europaea (Londra) e della Pontificia Accademia di Arti e Lettere (Città del Vatica-no). Ha esordito nella narrativa con Il segreto di Pietramala (2018) che ha vinto il Premio lettera-rio internazionale Flaiano.

Irene Grandi
La carriera discografica di Irene Grandi è sempre stata accompagnata da un’intensa attività live e da molte collaborazioni, che l’hanno portata a lavorare con i più influenti artisti italiani e stranieri, da Vasco Rossi e Jovanotti a Youssou N’Dour e Patti Smith. È stata protagonista di importanti partecipazioni televisive, grandi eventi e tour teatrali, in cui ha coinvolto ampie platee grazie a un carisma naturale e una voce potente. Debutta a Sanremo 1994 con il brano Fuori. Tra i suoi al-bum ricordiamo: In vacanza da una vita (1995), Verde rosso e blu (1999), Alle porte del sogno (2007). Nel 2011 scrive un brano per Tiziano Ferro, Paura non ho. Nel 2012 incide Irene Gran-di&Stefano Bollani, disco nato dalla collaborazione con il pianista in una rilettura di storici brani di mondi diversi. Nel 2015 partecipa al 65° Festival di Sanremo con il brano Un vento senza no-me, title track dell’omonimo album, il decimo. Nel 2020 partecipa nuovamente a Sanremo con il brano scritto per lei da Vasco Rossi Finalmente Io.

14 giugno ore 21.00

INTELLIGENZA ARTIFICIALE / 2
CONNESSIONI PERDUTE

ANTEPRIMA
Prologo teatrale
Andrea Pennacchi

Lettura
Johann Hari (Orwell Prize for Political Journalism 2008)

ANTEPRIMA
Lettura e concerto
Massimo Zamboni
Volvo Studio Milano ospita anche quest’anno la prestigiosa manifestazione dedicata al dialogo tra le Arte e le Scienze, fondata e diretta da Elisabetta Sgarbi. Resa possibile da una condivisione di valori e di visione, la partnership tra La Milanesiana e Volvo Car Italia ha dato origine per Vol-vo Studio a un programma esclusivo, che quest’anno seguirà i percorsi narrativi della innovazio-ne e della Intelligenza Artificiale.

Profili biografici:

Andrea Pennacchi
Teatrista dal 1993, il suo viaggio è iniziato col Teatro Popolare di Ricerca di Padova. Si è formato come attore seguendo maestri come Eimuntas Nekrosius, Carlos Alsina, e Cesar Brie, Laura Cu-rino e Gigi dall’Aglio.
Ha composto Eroi, finalista al Premio Off del Teatro Stabile del Veneto, con il supporto di Gior-gio Gobbo e Sergio Marchesini. Seguito, nella trilogia della guerra da: Trincee: risveglio di prima-vera e Mio padre: appunti sulla guerra civile. Ha debuttato nella drammaturgia con Villan People prodotto da Pantakin, poi selezionato al festival Tramedautore del Piccolo Teatro Grassi di Mila-no e al Premio Fersen per la regia nel 2014. É direttore artistico della rassegna Odeo days.
Per il cinema, ha iniziato recitando la parte di Sandro in Io sono Li di Andrea Segre, per Carlo Mazzacurati ha recitato ne La sedia della felicità. Altre sue apparizioni sono in Leoni, Suburra e Il colore nascosto delle cose di Silvio Soldini. L'Amor Fuggente di Davide Lomma, Le mie ragazze di carta di Luca Lucini, Pluto - Film docu-mentario di Renzo Carbonera, Corro da te di Riccardo Milani, Il divino codino di Letizia Lamar-tire, Welcome Venice di Andrea Segre.
Per la televisione, oltre ad essere stato il Ragionier Galli ne Il paradiso delle signore, ha lavorato in L’Oriana, Grand Hotel, Non Uccidere 2, Don Matteo, e A un passo dal Cielo. É spalla di Paola Cortellesi in Petra, serie Sky, per la regia di Maria Sole Tognazzi. Ha recitato in La fortuna di Lau-ra di Alessandro Angelini, Tutto chiede salvezza di Francesco Bruni, Tina Anselmi di Luciano Manuzi, Circeo di Andrea Molaioli, Vita da Carlo di Carlo Verdone. Con il personaggio di Pojana è ospite del programma Propaganda Live su LA7.
Ha pubblicato libri con People: Pojana e i suoi fratelli, La guerra dei Bepi, Shakespeare and me.


Johann Hari
Johann Hari è nato a Glasgow. È autore di tre best-seller del “New York Times” e produttore ese-cutivo di The United States vs Billie Holiday, film candidato all’Oscar, e di The Fix, serie TV con Samuel L. Jackson. I suoi libri sono stati tradotti in 38 lingue. Negli ultimi dieci anni ha scritto per alcuni dei principali quotidiani e riviste del mondo, tra cui il “New York Times”, il “Los Ange-les Times”, il “Guardian”, “Le Monde Diplomatique” e il “Sydney Morning Herald”.

Massimo Zamboni
Nel 1982 fonda assieme a Giovanni Lindo Ferretti il gruppo CCCP-Fedeli alla Linea mettendo in scena quello che chiameranno “punk filosovietico”. L’esperienza CCCP termina nel 1990, dopo la caduta del Muro di Berlino. Un paio di anni dopo nascono CSI, Consorzio Suonatori Indipen-denti (che arriveranno ai vertici della classifica discografica) e il Consorzio Produttori indipenden-ti, con decine di album prodotti. Dal 2000 Zamboni compone diversi album come solista, l’ultimo dei quali è La mia patria attua-le. Ha realizzato numerose colonne sonore per il cinema e il teatro, e pubblicato diversi libri per vari editori (La nave di Teseo, Einaudi). Tra questi, L’eco di uno sparo, Nessuna voce dentro, Anime galleggianti, La trionferà, Bestiario selvatico. Collabora con il settimanale “La Lettura”.

14 giugno ore 21.00

INTELLIGENZA ARTIFICIALE / 2
CONNESSIONI PERDUTE

ANTEPRIMA
Prologo teatrale
Andrea Pennacchi

Lettura
Johann Hari (Orwell Prize for Political Journalism 2008)

ANTEPRIMA
Lettura e concerto
Massimo Zamboni
Volvo Studio Milano ospita anche quest’anno la prestigiosa manifestazione dedicata al dialogo tra le Arte e le Scienze, fondata e diretta da Elisabetta Sgarbi. Resa possibile da una condivisione di valori e di visione, la partnership tra La Milanesiana e Volvo Car Italia ha dato origine per Vol-vo Studio a un programma esclusivo, che quest’anno seguirà i percorsi narrativi della innovazio-ne e della Intelligenza Artificiale.

Profili biografici:

Andrea Pennacchi
Teatrista dal 1993, il suo viaggio è iniziato col Teatro Popolare di Ricerca di Padova. Si è formato come attore seguendo maestri come Eimuntas Nekrosius, Carlos Alsina, e Cesar Brie, Laura Cu-rino e Gigi dall’Aglio.
Ha composto Eroi, finalista al Premio Off del Teatro Stabile del Veneto, con il supporto di Gior-gio Gobbo e Sergio Marchesini. Seguito, nella trilogia della guerra da: Trincee: risveglio di prima-vera e Mio padre: appunti sulla guerra civile. Ha debuttato nella drammaturgia con Villan People prodotto da Pantakin, poi selezionato al festival Tramedautore del Piccolo Teatro Grassi di Mila-no e al Premio Fersen per la regia nel 2014. É direttore artistico della rassegna Odeo days.
Per il cinema, ha iniziato recitando la parte di Sandro in Io sono Li di Andrea Segre, per Carlo Mazzacurati ha recitato ne La sedia della felicità. Altre sue apparizioni sono in Leoni, Suburra e Il colore nascosto delle cose di Silvio Soldini. L'Amor Fuggente di Davide Lomma, Le mie ragazze di carta di Luca Lucini, Pluto - Film docu-mentario di Renzo Carbonera, Corro da te di Riccardo Milani, Il divino codino di Letizia Lamar-tire, Welcome Venice di Andrea Segre.
Per la televisione, oltre ad essere stato il Ragionier Galli ne Il paradiso delle signore, ha lavorato in L’Oriana, Grand Hotel, Non Uccidere 2, Don Matteo, e A un passo dal Cielo. É spalla di Paola Cortellesi in Petra, serie Sky, per la regia di Maria Sole Tognazzi. Ha recitato in La fortuna di Lau-ra di Alessandro Angelini, Tutto chiede salvezza di Francesco Bruni, Tina Anselmi di Luciano Manuzi, Circeo di Andrea Molaioli, Vita da Carlo di Carlo Verdone. Con il personaggio di Pojana è ospite del programma Propaganda Live su LA7.
Ha pubblicato libri con People: Pojana e i suoi fratelli, La guerra dei Bepi, Shakespeare and me.


Johann Hari
Johann Hari è nato a Glasgow. È autore di tre best-seller del “New York Times” e produttore ese-cutivo di The United States vs Billie Holiday, film candidato all’Oscar, e di The Fix, serie TV con Samuel L. Jackson. I suoi libri sono stati tradotti in 38 lingue. Negli ultimi dieci anni ha scritto per alcuni dei principali quotidiani e riviste del mondo, tra cui il “New York Times”, il “Los Ange-les Times”, il “Guardian”, “Le Monde Diplomatique” e il “Sydney Morning Herald”.

Massimo Zamboni
Nel 1982 fonda assieme a Giovanni Lindo Ferretti il gruppo CCCP-Fedeli alla Linea mettendo in scena quello che chiameranno “punk filosovietico”. L’esperienza CCCP termina nel 1990, dopo la caduta del Muro di Berlino. Un paio di anni dopo nascono CSI, Consorzio Suonatori Indipen-denti (che arriveranno ai vertici della classifica discografica) e il Consorzio Produttori indipenden-ti, con decine di album prodotti. Dal 2000 Zamboni compone diversi album come solista, l’ultimo dei quali è La mia patria attua-le. Ha realizzato numerose colonne sonore per il cinema e il teatro, e pubblicato diversi libri per vari editori (La nave di Teseo, Einaudi). Tra questi, L’eco di uno sparo, Nessuna voce dentro, Anime galleggianti, La trionferà, Bestiario selvatico. Collabora con il settimanale “La Lettura”.

15 giugno ore 21.00

INTELLIGENZA ARTIFICIALE / 3
LA CURA, LA MEDICINA, IL FUTURO

Letture
Anne Boyer (Premio Pulitzer 2020)
Alberto Mantovani (Premio Pezcoller 2019)
Tahar Ben Jelloun (Premio Goncourt 1987)

Concerto
Giovanni Caccamo
Volvo Studio Milano ospita anche quest’anno la prestigiosa manifestazione dedicata al dialogo tra le Arte e le Scienze, fondata e diretta da Elisabetta Sgarbi. Resa possibile da una condivisione di valori e di visione, la partnership tra La Milanesiana e Volvo Car Italia ha dato origine per Vol-vo Studio a un programma esclusivo, che quest’anno seguirà i percorsi narrativi della innovazio-ne e della Intelligenza Artificiale.

Profili biografici:

Anne Boyer
Anne Boyer è una poetessa e saggista. Per i suoi libri ha vinto il Cy Twombly Award 2018 per la poesia, a cura della Foundation for Contemporary Arts e il Whiting Award 2018 per la saggistica/poesia. Nata e cresciuta in Kansas, dal 2011 insegna al Kansas City Art Institute. Vive a Kansas City, nel Missouri. The Undying ha vinto il Premio Pulitzer 2020 per la saggistica, il Pre-mio Windham-Campbell 2020 per la saggistica, è stato Libro dell'anno per la New York Times Book Review ed è stato finalista per il PEN / Jean Stein Book Award 2020. Attualmente Anne Boyer è redattrice di poesia presso il New York Times Magazine.

Alberto Mantovani
Alberto Mantovani è nato a Milano nel 1948 dove si è laureato in Medicina e Chirurgia nel 1973. Dopo la specializzazione in Oncologia, ha lavorato in Inghilterra e negli Stati Uniti. Da ottobre 2005 è Direttore Scientifico di Humanitas e, dal 2014, docente di Humanitas University, di cui oggi è professore emerito. Da diversi anni è il ricercatore italiano più citato nella letteratura scien-tifica internazionale. I suoi ultimi libri sono Immunità e vaccini (2016), Non avere paura di so-gnare. Decalogo per aspiranti scienziati (2016), Bersaglio mobile (2018), Il fuoco interiore. Il si-stema immunitario e l’origine delle malattie (2020), I vaccini fanno bene (2020, con Guido For-ni, Lorenzo Moretta, Giovanni Rezza) e L'orchestra segreta. Come funziona il sistema immunita-rio, dai tumori al covid (2021, con Monica Florianello).

Tahar Ben Jelloun
È nato a Fès (Marocco) nel 1947, vive a Parigi. Poeta, romanziere e giornalista, ha vinto il premio Goncourt nel 1987. Tra i suoi numerosi libri, Notte fatale (1988), L’estrema solitudine (1999), L’Islam spiegato ai nostri figli (2001), Amori stregati (2003), L’ultimo amico (2004), La fatalità della bellezza, in Notte senza fine. Amore, tradimento, incesto con Amin Maalouf e Hanif Kureishi (2004), Non capisco il mondo arabo (2006), Partire (2007), L’uomo che amava troppo le donne (2010), Fuoco(2012), L’ablazione (2014), È questo l’Islam che fa paura (2015), Raccon-ti coranici (2015), Il matrimonio di piacere (2016), Il terrorismo spiegato ai nostri figli (2017), la nuova edizione ampliata di Il razzismo spiegato a mia figlia (2018), La punizione (2018), Inson-nia (2019), La filosofia spiegata ai bambini (2020), Dolore e luce del mondo (2021), Creatura di sabbia (2022), Il miele e l’amarezza (2022).

Roberto Burioni
Roberto Burioni, medico, è professore ordinario di Microbiologia e Virologia presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, Svolge un’opera continua di divulgazione scientifica sui so-cial e dal febbraio 2020 è ospite fisso su Rai3 della trasmissione di Fabio Fazio Che tempo che fa.

Giovanni Caccamo
Cantautore scoperto da Franco Battiato e prodotto da Caterina Caselli. Vincitore della categoria “Nuove proposte” alla 65esima edizione del Festival di Sanremo, premio della critica Mia Marti-ni, premio sala stampa Lucio Dalla, premio Emanuele Luzzati. Autore per Patty Pravo, Malika Ayane, Emma Marrone, Francesca Michielin, Elodie, Deborah Iurato, Chiara Galiazzo. Partecipa alla 66° edizione del Festival della Canzone Italiana di Sanremo classificandosi al terzo posto. Con Andrea Bocelli, Carly Paoli, David Foster, nel 2016, è uno dei protagonisti di “Music For Mercy”, celebrazione del Giubileo della Misericordia al Foro Romano. I suoi primi due album contengono importanti collaborazioni: il duetto con Franco Battiato in Satelliti nell’aria e quello con Carmen Consoli in Resta con me, entrambi scritti dallo stesso Caccamo. Nel 2016 pubblica il romanzo Dialogo con mia madre. Nel 2017 viene nominato Ambasciatore Unesco Giovani, è Tutor nella scuola di Amici ed esce il progetto S’ignora, in cui musica, arte e architettura si uni-scono per accendere un faro sulla “bellezza nascosta”. Torna a Sanremo nel 2018, con il brano Eterno, che avrà enorme successo e nel 2019, ospite insieme a Patty Pravo e Briga. A Settembre 2021 uscirà il suo quarto album di inediti, “Parola”, con la partecipazione di Willem Dafoe, Aleida Guevara, Michele Placido e altre straordinarie voci internazionali.

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La Milanesiana
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