Volvo | BAM Off - Rituali spontanei

BAMOff Performing Arts RITUALI SPONTANEI

Giovedì 19 giugno, ore 19.00

BAMOff Performing Arts RITUALI SPONTANEI Original sounds from a future world

Dudu Kouatè percussioni, liuti berberi, flauti, ‘ngoni, percussioni ad acqua Simon Sieger trombone, piano, flauti e voce

Volvo Studio Milano presenta un incontro musicale concepito come straordinaria esperienza esistenziale.

Il duo formato da Dudù Kouate e Simon Sieger nasce all’interno di alcune strepitose formazioni di Famoudou Don Moye, leggendario co-fondatore dell’Art Ensemble of Chicago. Nel creare la loro musica, i due musicisti hanno scoperto di condividere un desiderio comune: mescolare suoni tradizionali in un mondo immaginario fatto di eredità personale e viaggi attra-verso il mondo. A mano a mano che la musica prendeva vita, è diventato evidente che un’aspirazione li univa, derivante sia dal loro background jazzistico sia dalle loro esperienze per-sonali: dare espressione a uno spirito di resistenza verso un mondo materialistico, cercando va-lori nei rituali, nascosti nelle azioni quotidiane e nei sogni segreti che vanno oltre. Ognuno, almeno una volta, ha inventato un rituale per sopravvivere alla ripetitività della routine quotidiana o per entrare in uno stato di concentrazione.

Questi RITUALI SPONTANEI sono creati come un tributo a tutte le persone che resistono in se-greto o in pubblico e come un percorso collettivo da condividere nel rito del concerto.

A cura di BAM Biblioteca degli Alberi Milano In collaborazione con Musicamorfosi

BIO
Mohamadou Kouatè, in arte Dudù, è un percussionista e suonatore di liuti berberi. È un griot, fi-glio di griot, custode e erede di una tradizione millenaria che ha portato con sè in Italia, sbarcan-do a Messina nel 1988. Grazie alle sue eccezionali doti musicali, nel 2017 è diventato membro stabile dello storico ART ENSEMBLE DI CHICAGO, con cui ha inciso e suonato in tutto il mondo. Nel 2018 è uscito l’album “Africation” in cui il musicista reinterpreta il ruolo assegnatogli dalla tradizione e lo fa in chiave moderna e multiculturale: suona e canta nella sua lingua madre, il Wolof e in Bambarà e si esprime in maniera toccante e libera sia in francese che in italiano.

Dudù racconta, soffia, canta, percuote e suona i suoi mille strumenti con i quali ci conduce in un viaggio alla radice dei suoni, libera la magia bianca del cuore e ci conduce a esplorare la sua ama-ta Africa, senza dimenticare mai il suo percorso e la sua storia. Tiene seminari sulla storia degli strumenti tradizionali africani divulgando la tradizione culturale africana con un punto di vista unico. Dudù è anche “mediatore museale”: ha collaborato con Accademia di Brera di Milano e l’Accademia Carrara di Bergamo attraverso il lavoro su quattro tele di cui propone una lettura so-nora unica e inimitabile. Ha suonato in solo a Santiago a Praia per Atlantic Music Expo di Capo Verde e al Festival di As-silah in Marocco, passando per Australia, Sud America, Russia. Con l’Art Ensemble of Chicago ha suonato a Reggio Emilia (festival Aperto), Melbourne (Supersense Festival), Chicago Jazz Fe-stival, Roma (auditorium Parco della Musica), Nantes, Stockholm Jazz Festival, Den Haag, Por-to, Vilnius, Skopje Jazz Festival, Washington DC (Kennedy Center), Parigi (Sons d’Hiver) e regi-strato il doppio CD “We Are On The Edge” (PI Recordings) pubblicato nel 2019.

Collabora stabilmente con musicisti del calibro di Moor Mother, Simone Sieger, Aruan Ortiz e Abel Selacoe - con il quale ha recentemente debuttato alla Carnegie Hall di New York con uno strepitoso sold out.

Simon Sieger polistrumentista, arrangiatore e compositore è una delle giovani rising star dell’Art Ensemble of Chicago. Il suo campo d'azione spazia dal barrelhouse boogie alle reinterpretazioni di Sun Ra, fino all'hard-hitting sweet noise. Per dirla con le sue parole: “La musica non ha confini; qualsiasi cosa può andare ovunque, con il giusto atteggiamento. È così che dovrebbe essere il mondo”. È stato sentito suonare lo stride piano in concerti noise e il maqam turco in una band blues. Spesso de-finito “cacciatore-raccoglitore di suoni” dai suoi colleghi, ha recentemente suonato con l'Art En-semble of Chicago, il Famoudou Don Moye Odyssey e il Legacy Quintet.